Come una Volta

Naturalmente

Quando si lavora la terra deve esserci equilibrio tra investimento e ricavo, tra fatica e premio, tra uomini e ambiente, tra uomini e animali.

La vinificazione per noi deve rispettare l’espressivitià territoriale di ogni singola parcella zonale di provenienza, così da omaggiare, mantenere ed esaltare le sostanze aromatiche varietali.

 Vigneto-Primavera

Lino, il titolare, si è occupato delle vigne fin dal primo giorno dell’impianto: conosce profondamente questa “cesura”, chiamata “Le Coasse” – scampoli, ritagli, piccoli appezzamenti di terrento unificati a seguito della rettifica dell’alveo originario del fiume Dragonziolo – poiché fin da bambino ha aiutato il padre a lavorare sodo nella bonifica della cesura stessa.

La sua esperienza fa sì che ogni singola vite, in base al suo sviluppo e alla sua consistenza, ottenga gli elementi nutritivi necessari per raggiungere un equilibrio vegeto-produttivo, in funzione della qualità desiderata. Elementi nutritivi dati da concimazioni naturali ottenute, ad esempio, con la pratica del “sovescio” e con l’apporto di “humus” proveniente da stalle che allevano esclusivamente bovine da latte.

 Vigneto-Estate

Dalla potatura invernale, prima che si verifichi il “pianto”, alla fase di vegetazione – che comprende tutte quelle operazioni atte a controllare lo sviluppo vegeto-produttivo dei tralci della pianta stessa – fino alla vendemmia, Lino volge il suo sguardo su ogni singolo momento del processo produttivo, per essere sicuro di ottenere il miglior risultato possibile.

Terminata la vendemmia dice ai suoi collaboratori: “Abbiamo ottenuto un’uva di qualità, abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo in vigna; adesso il potenziale vino di qualità eccelsa, in cantina, si può solo che danneggiare – stiamo attenti che questo non avvenga e lasciamo fare alla natura”.

Preziose

Verità dal passato

Non si avrà mai un buon vino se dimenticheremo che esso vien fatto:
Dalla qualità della terra, dal sole e dalla qualità delle viti;
Dalla buona coltura delle viti, e dalla giudiziosa e diligente vendemmia;
Dal pigiare la uva bene, dal far bollir il mosto convenientemente e in luoghi opportuni;
Dallo svinare a tempo opportuno e dal travasare il vino tenendolo sempre più che è possibile libero dai fondacci;
Dal conservarlo in buone e sane botti, in cantine fresche, e più che si può difeso dall’aria.

Da Catechismo Agricolo ad Uso dei Contadini, 1869

Attenzione

Costante in ogni fase

La qualità del vino è il risultato di un’attentissima cura del vigneto.
L’obbiettivo primario è quello di avere un ottimo stato fitosanitario dell’uva, così da arrivare in cantina con un’uva sana e integra.

In cantina abbiamo raggiunto il risultato di una felice simbiosi fra tradizione e innovazione. Le attività industriali in cantina sono perlopiù inesistenti: il vino viene distrubato il meno possibile.

Vigneto-Autunno

Dopo la vendemmia si procede con l’appassimento delle uve condotto in fruttaia.

Questa fase si protrae per un periodo variabile dagli 80 / 100 giorni. L’essiccamento dell’uva comporta un graduale aumento aumento del contenuto zuccherino, una concentrazione ed un aumento delle sostanze coloranti (antociani) e dei composti fenolici. Queste concentrazioni, oltre ad aumentare la gradazione alcolica, conferiscono più struttura e corpo ed una colorazione più ambrata e matura rispetto ad un vino normale.

Con estrema attenzione si pongono i grappoli nei plateau per evitare la sovrapposizione degli acini.

Vigneto-Inverno

L’uva pigiata diventa vino fermentando in cantina a basse temperature su tini aperti di castagno. Una volta separato il vino dalle vinacce viene eseguita una pressatura soffice per estrapolare il cuore dell’acino, cioè la parte più ricca in zuccheri, che altrimenti rimarrebbe nelle bucce.

La maturazione del vino avviene in botti di rovere da 5 hl per 18 mesi, cui segue poi la messa in bottiglia ed il successivo affinamento per 3/6 mesi prima dell’immissione sul mercato.

Attraverso il rispetto dei tempi di ogni singola fase si ottiene un vino naturalmente buono, genuino ed in grado di auto-conservarsi nel tempo.