Il Territorio

Fertile

Un terreno unico e poco conosciuto, un clima temperato-caldo con un’ottima ventilazione da nord-est, formano un’insieme di elementi per un terroir straordinario, capace di dare vita ad un vino altrettanto unico ed inimitabile.

Nel corso dei secoli il territorio della gronda lagunare veneziana ha subìto trasformazioni significative dal punto di vista idrogeologico.
Il letto del fiume Dragonziolo negli anni ’60 ha cambiato il suo corso lasciando un terreno fertile e particolarmente ricco di elementi nutritivi che ne fanno luogo ideale per la cultura della vite.

Ca' Olivassi-Satellite Oggi

Ca' Olivassi-mappa antica

Dove c’erano l’alveo e il sedime del fiume, ora insistono i vigneti. Il terreno di origine alluvionale è perlopiù argilloso con presenza di scheletro, il c.d. “caranto“. Un terreno di natura pressoché impermeabile, che trattiene l’acqua quando è abbondante per rilasciarla nelle fasi estive di siccità e nei periodi di stress idrico.

Un terreno con una mineralità eccezionale, povero di azoto e ricco di quei tre elementi di base fondamentali per la coltura della vite: calcio, fosforo e potassio, oltre alla presenza di magnesio e boro.

Cappelletta
Crocevia di Storie

L’azienda Agricola Ca’ Olivassi si trova a Cappelletta, una frazione della città medievale di Noale.

Per la posizione strategica tra Padova, Treviso e Venezia i suoi territori sono passati dalla centuriazione Romana antica, a luogo ideale di residenza per la nobiltà Veneziana durante il ‘500.

Proprio alle nobili famiglie veneziane apparteneva la tenuta – la masseria – dove oggi si trova Ca’ Olivassi.
Inizialmente era parte della proprietà della famiglia Lazzari – dalla quale ne prende il nome – poi è succeduta negli anni alle famiglie Agazzi-Sailer, quest’ultimi anche proprietari del terreno dove oggi si trova il vigneto.

Questi appezzamenti furono poi acquistati dalla famiglia Gerolimetto, originaria di Tezze sul Brenta (VI) industriali nel settore della conceria delle pelli.

Fu sotto la loro proprietà che il nonno di Lino, Alessio Angelo Tosatto (classe 1899 già Cav. di Vittorio Veneto per aver partecipato alla Grande Guerra del ’15-’18 ed insignito della medaglia d’oro al valore militare dal Presidente della Repubblica Italiana Enrico De Nicola), divenne affittuario e coltivatore del terreno.

Attorno agli anni ‘60 Domenico, il padre di Lino, convinse il papà Alessio ad acquistare il terreno dando così inizio alla gestione Tosatto.